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Lorenzo de Caro, attr.
(Napoli, 1719-1777)

Gloria del Santissimo

Olio su tela; cm 48 x 40
Prov.: Napoli, chiesa dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, depositi

L’ovale di piccolo formato, presentando una rapidità di tratto e la freschezza di una macchia, potrebbe essere un bozzetto o un particolare per un dipinto di dimensioni maggiori. Vi è raffigurato il Santissimo, esposto solennemente in un raggiante ostensorio, retto da putti e sormontato da un piccolo baldacchino; altri angeli reggono un turibolo e un piatto con pigne d’uva. Uva e Ostia, vino e pane: bevanda e cibo scelti dal Cristo per rimanere con i credenti sino alla fine del mondo, nel mistero di fede della celebrazione eucaristica. L’ostensorio, come spiega il nome stesso, serve a mostrare, a far vedere il Cristo sotto la specie dell’ostia consacrata, piccolo sole da cui partono e si irradiano i raggi salvifici dell’amore divino.