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Charles Mellin

Immacolata Concezione

Olio su tela; cm 345 x 245
Documentato 1646
Chiesa di Santa Maria di Donnaregina Nuova

Mentre lavorava ai dipinti murali della volta nella cappella di Palazzo Reale, Charles Mellin, detto il lorenese, venne ingaggiato dalle monache di Donnaregina per due quadri: l’Immacolata e l’Annunciazione, che oggi rappresentano le uniche opere superstiti della sua produzione tarda. La prima è una piccola summa dell’iconografia mariana, qua e là sintetizzata sulla tela, che va dallo specchio di giustizia al serto di fiori (Maria è la rosa mistica); dalla torre di Davide al ramo d’ulivo, dalla falce di luna capovolta (antico segno di castità) al serpente sotto il suo piede; fino a Maria come “stella del mattino”, simboleggiata dal grande dodecaedro stellato (uno dei poliedri di Keplero) nella mano del putto in alto a destra.