Di impianto monumentale, a dispetto delle dimensioni quasi raccolte, l’opera risulta tra i prodotti più alti della prima maturità del Vaccaro. Nella sacra rappresentazione il Cristo morto, appena deposto dalla croce – mentre ancora tutto intorno è tenebra, dolore e sgomento – è circondato, secondo tradizione, dalla Madonna Addolorata, sguardo interrogativo verso l’alto; dall’Apostolo Giovanni, qui enfatizzato tanto da esser collocato al centro della tela, la postura immobilizzata in un gesto quasi direttoriale; e dalla Maddalena lungichiomata, che con affetto e delicatezza carezza i piedi martoriati di Gesù (come in vita fece nell’episodio ambientato in casa del fariseo, lavando e asciugando con impegno e passione i piedi del Messia ospite).